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STILE JUVENTUS. 80
Il Vaticano riconosce i 30 scudetti
della Juventus
Consegnato a Marotta e Nedved un drappo con la zebra e il 30° cucito
dalle suore del Papa
Festa bianconera con gli amici della Juventus della santa Sede, guidati
dal commissario della gendarmeria Mario Scola. Invitato anche il Pdl Paniz.
Colpo di scena diplomatico-sportivo. La Santa Sede ha riconosciuto
ufficialmente il 30° scudetto della Juventus, fregandosene della giustizia
sportiva e degli organi di autogoverno del calcio italiano. La clamorosa
svolta è arrivata mercoledì scorso in territorio italiano, in un salone del
St Regis G. Hotel di Roma dove Beppe Marotta e Pavel Nedved sono stati
festeggiati dalla associazione "amici della Juventus Santa Sede". In regalo
hanno ricevuto un drappo cucito dalle suore del Papa con la Zebra e i 30
scudetti. Il numero degli scudetti conquistati sul campo dai bianconeri è
stato più volte citato nel discorso ufficiale tenuto da Mario Scola,
commissario della gendarmeria vaticana, ed è scattato l'applauso perfino dei
cardinali presenti, fra cui Paolo De Nicolò, reggente della prefettura della
Casa pontificia. Fra gli invitati anche il presidente del Montecitorio
Juventus club, Maurizio Paniz (Pdl), che conferma: "era pieno di prelati, e
quella dei 30 scudetti è stata definita una verità storica che nessuno ha
contestato. Quindi è diventata una verità vaticana. Anche se scherzando ho
detto ai cardinali al mio tavolo che oggi abbiamo qualche piccola riserva
sulle verità vaticane... Cosa che ha strappato un sorriso a tutti..."
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