STILE JUVENTUS. 27
Juventus e impegno sociale
Peruzzi e Ravanelli mentre incidono una
canzone di beneficenza.
Sapevate
che oltre ai ventinove canonici già in bacheca, la Juve ha vinto altri
tre scudetti? È ufficiale. E sono tre titoli non meno importanti per
quel che c'è dietro. Parliamo dei tre "scudetti della solidarietà"
consecutivi che il settimanale Vita ha assegnato alla società bianconera
per il suo costante impegno nel sociale.
Il primo e più importante progetto a
largo respiro è stato quello definito "Un sogno per il Gaslini": un
progetto articolato e realizzato nell'arco di tre anni, fra il 2000 ed
il 2003, e finalizzato al restauro ed alla ristrutturazione dell'Abbazia
di San Gerolamo di Quarto, adiacente all'ospedale infantile Gaslini di
Genova, con lo scopo di trasformarla in foresteria destinata ad
accogliere i genitori dei bambini ricoverati.
L'operazione - coordinata
dall'infaticabile Giulia Mancini - è stata realizzata con una lunga
serie di interventi a tutto campo: dalla partecipazione ad eventi
(esterni all'attività calcistica, come il Festival di Sanremo, o
appositamente creati), alla realizzazione di libri fotografici, dischi (
apprezzatissimo il CD in cui tutta la squadra intonava Il
mio canto libero di Battisti a
cui hanno prestato la loro voce anche cantanti come Battiato, Morandi,
Ramazzotti, Ruggeri e Ron ), calendari, T-shirt, vendite all'asta, ecc.
"Un sogno per il Gaslini" ha contribuito alla realizzazione
dell'importante progetto con 2,5 milioni di euro (più di metà
dell'intero costo).
Ma la Juve non si è fermata... al Gaslini.
Sotto lo slogan "Fatti e progetti per i giovani", il club si è lanciato
in altre iniziative come la realizzazione di un centro di accoglienza
per minorenni al fianco delle Missioni don Bosco, l'istituzione - in
collaborazione con la facoltà di Economia e Commercio dell'Università
di Torino - di un corso di laurea in
management sportivo (sostenuto da dieci borse di studio alla
memoria di Giovanni Alberto Agnelli), un centro di accoglienza in
collaborazione con l'Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano
intitolato ad Edoardo Agnelli, il sostegno alla Fondazione per la cura e
la ricerca sul cancro. Infine è partito il progetto "Crescere insieme al
Sant'Anna", finalizzato alla ristrutturazione del reparto di
neonatologia ospedaliera dell'istituto torinese che ha fruttato già
oltre un milione di euro.
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