UNA FEDE SENZA ETA’ …
Siamo agli inizi di maggio e,come un
fulmine a ciel sereno,scoppia lo scandalo delle intercettazioni (Moggiopoli
prima,Calciopoli oggi).
Mi trovavo a Paola,cittadina del
cosentino vicina alla mia Sant’Agata di Esaro,famosa per aver dato i
natali a San Francesco,il santo taumaturgo calabrese,in occasione
proprio dei festeggiamenti in suo onore.
Le notizie rimbalzavano da ogni parte ;
era l’inizio di quel bombardamento mediatico che non solo ha “ucciso
l’anima” di Luciano Moggi,volendo citare testualmente la sua
espressione,ma che ha avuto un effetto devastante sull’intero
pianeta JUVE di cui tutti facciamo parte.
Sentimenti
contrastanti,incredulità,sensazioni difficilmente descrivibili ed
io,immerso in quella folla di devoti e di fedeli,provavo con tutte
le mie forze a recitare la “MIA” professione di fede.
Quella fede incrollabile, quell’amore
smisurato verso la JUVE che,specialmente in momenti come questi,deve
esprimersi in modo totale.
Per un tifoso vaccinato ed incallito come
me,non è stato certo impossibile trovare il modo per respingere
tutte le cattiverie degli avversari e replicare,anche in quella
prima fase in cui sembrava che lo scandalo delle intercettazioni
avesse solo un nome,Moggi per l’appunto,subito ripudiato e
schiaffeggiato da quel “partito” dei giustizialisti,dei forcaioli di
piazza e delle verginelle,fiero di definirsi “antiJuve”.
Poi,invece…
E’ stato estremamente più difficile e
disagevole,però,dare risposta ad un bambino tifoso della JUVE
che,in quel momento,nel mezzo di una speculazione selvaggia e
pre-ordinata,senza precedenti,mi chiedeva :
“Presidente,è vero che la JUVE vince
sempre perché si compra gli arbitri ???”.
Superato l’imbarazzo iniziale,ho dovuto
difendere la JUVE da un’insidia messa in bocca ad un bambino
e,speravo non nella sua mente…
E così,dopo aver ascoltato le mie
ragioni,per tutta risposta,mi gridò quasi con aria di sfida un
“Forza Milan” che ancora mi turba e non poco.
Ma il giorno dopo ho ricevuto dallo
stesso bambino la risposta che più di ogni altra cosa mi ha ripagato
dalle tante amarezze del difficile momento; mi ha gridato e,questa
volta col sorriso e con l’orgoglio di chi vuole sinceramente
manifestarsi, un “FORZA JUVE” seguito da “Ma veramente avevi creduto
che io potevo cambiare squadra ???”.
Gli ho risposto e, giuro che mai sono
stato così sincero nella mia vita “ Tu sei già un grande tifoso
della JUVE !!!”
Al di là dei processi,al di là delle
sentenze,la RINASCITA è già iniziata…
Walter Sirimarco
Presidente Juventus Club “G.Boniperti” di
Sant’Agata di Esaro (CS)
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