Si
è svolto a S.Agata di Esaro, presso i “campetti S.Lucia”,come da
tradizione il 16° torneo S.Francesco .
Come risaputo tale
appuntamento estivo è molto sentito dagli sportivi santagatesi, ma anche
dai semplici appassionati di calcio a 5.
Quest’ anno il
torneo è stato dedicato a due amici emigrati santagatesi che sono
scomparsi tragicamente: Gennaro Guaglianone ed Antonio Spinelli che
ricordiamo affettuosamente.
Due sono gli aspetti
che hanno caratterizzato la manifestazione sportiva:
-
·
L’equilibrio in campo;
-
·
Le
polemiche;
1.
Per quanto
riguarda il primo aspetto possiamo affermare che non si ricorda
facilmente un torneo cosi’ equilibrato e con pochi goal
,soprattutto nelle partite piu’ importanti (ad eliminazione diretta)
dove le reti di scarto fra le contendenti sono state 1 o 2 al massimo
(eccezion fatta per la partita poi ripetuta).
2.
Riguardo alle
polemiche si puo’ dire che in parte erano giustificate ed in parte meno.
Lo erano per quanto riguarda l’organizzazione mediocre del torneo (a
voler essere generosi) a causa di un terreno pessimo , un
impianto di illuminazione malfunzionante e un arbitraggio generale
ancora peggiore (eccetto casi rari). Le polemiche sono invece poco
giustificate, se pensiamo all’ aggressivita’ generale di
tutti noi partecipanti ,ed all ’ignoranza di una nicchia isolata del pubblico , che si è
dimostrata soprattutto in occasione della finale quando vergognosi
fischi sono stati rivolti alla squadra che ha vinto il torneo, soltanto
perché la compagine era composta in prevalenza da giocatori provenienti
da Belvedere Marittimo. Ciò dimostra il provincialismo di alcune
persone e l’anti-sportività di altre. Queste non sono caratteristiche
tipiche di un paese ospitale come S. Agata ma manifestazioni isolate di
una piccola massa rozza ed incolta.
Comunque
chiudiamo la parentesi e lasciamo spazio ad un’analisi del torneo
giocato.
Il punto…
Le squadre che piu’ si sono messe in
evidenza sono 5: “Harley Davidson”, “Solo nomadi”,”Falegnameria”,”Non lo
so”,”Jamaica Sound”..
Comunque quest’anno vi erano molte
squadre discrete.
Semifinali
La migliore organizzazione di gioco è
stata sicuramente espressa dai “Solo nomadi” che sicuramente meritavano
di disputare la finale, non arrivata solo a causa del rinvio causato da
un black -out nel momento in cui conducevano nei confronti degli "Harley
Davidson" col punteggio di 6 reti a 2 (semifinale). Il risultato è stato
poi capovolto nella ripetizione per 2 reti ad 1. Tuttavia nonostante la
comprensibile amarezza degli sconfitti , gli "Harley" non hanno rubato
nulla. Il rinvio non è una loro responsabilità ma della pessima
organizzazione.
I “Solo nomadi” ritenendo irregolare la
ripetizione non avrebbero dovuto giocare. Le inutili proteste a fine
torneo non sono giustificate in quanto erano rivolte ad offuscare la
vittoria della “Falegnameria” che era estranea all’episodio specifico.
Gli “Harley” hanno comunque dimostrato una buona compattezza anche se
dal punto di vista del gioco non hanno certo brillato.
I “Non lo so” hanno dimostrato di
essere al livello delle
altre migliori squadre, anche perché sono usciti dal torneo( quarti di
finale) solo per una decisione arbitrale vergognosa che tutti hanno
potuto notare. I "Jamaica sound" poi arrivati terzi hanno potuto
pareggiare per 1-1 e poi passare in vantaggio per 2-1 solo a tempo
abbondantemente scaduto. Quindi l’altra semifinale è stata disputata
come detto fra “Falegnameria” e “Jamaica” . E’ stata una partita dai due
volti col predominio nel primo tempo dei "Jamaica Sound" e rimonta nel
secondo della "Falegnameria" che poi ha vinto per 6 reti a 4. I "Jamaica
sound" hanno poi messo in luce il giovane Egidio Guaglianone che ha
dimostrato la sua bravura conquistando il titolo di capocannoniere.
La
finale
Partita equilibrata vinta dalla
"Falegnameria" per 1 a 0 .
Gianni Ranuio
La targa "memorial".
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I trofei
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I
ragazzini si sfidano prima della finale.
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Il minuto di silenzio che precede la gara.
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Le
due finaliste |
"Falegnameria" ,vincitrice del torneo.
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"Harley davidson" ,secondi classificati.
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