I
PROTAGONISTI DEL SECOLO BIANCONERO. 2
Alfredo Dick (il quarto da
sinistra,seduto) in una foto dei Campioni d’Italia Riserve del 1905.
Alfredo Dick è stato il
quinto presidente della Juventus ma soprattutto l’uomo del primo
scudetto.
Sotto questo profilo,il
lontano 1905 può essere considerato l’anno della svolta,la linea
spartiacque tra il dilettantismo e l’ambizione.Tra i tanti meriti,anche
quello di aver iniziato la carriera di dirigente manager: è stato Dick,infatti,a
portare a Torino due giocatori stranieri di grande livello,Bollinger e
Streule,e ad ottenere la concessione del Motovelodromo Umberto I° per
giocare : nulla di speciale oggi,un mezzo miracolo invece allora.Per
questo,probabilmente,non era molto amato dalla squadra,che vedeva in lui
un padrone e che ne contestava gli atteggiamenti da protagonista
assoluto.
La frantumazione dei
rapporti portò alla rottura.Il pretesto fu la creazione di alcuni
distintivi che non piacquero a nessuno dei soci: l’assemblea si espresse
con una votazione ineluttabile e Alfredo Dick si ritrovò in minoranza.Resosi
conto di quanto era successo,il presidente del primo scudetto bianconero
prese la porta,non senza cercare di mettere il bastone fra le ruote
della Juventus.Nel 1906,a divorzio avvenuto,Dick andò a fondare il
Torino,unendosi con la Torinese.Non prima,ad ogni modo,di essere
nuovamente al centro dell’attenzione.Rifiutandosi di andare a giocare a
Milano la finale contro il Milan,ma ostinandosi a chiedere che la
partita venisse spostata a Genova(una decisione,per la verità,condivisa
da molti soci) di fatto Dick regalò lo scudetto ai rivali che così lo
vinsero a tavolino.
Ricorda
Corbelli,juventino di allora: “ Dick diceva che soltanto lui ci capiva
qualcosa,noi niente.E che eravamo egoisti e che occupavamo troppo tempo
a guardare le ragazze…”.
Eppure è con Dick che la
Juventus ha assaporato per la prima volta il gusto intenso dello
scudetto.
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