STILE JUVENTUS.
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Gianni Agnelli: Torino e l’Italia
ricordano l’Avvocato a dieci anni dalla scomparsa.

Torino, 24 gennaio 2013
Gianni Agnelli: Torino e l’Italia ricordano l’Avvocato a dieci anni dalla
scomparsa. “Mi piace il vento, perché non si può compare”. In queste sue
parole è racchiuso tutto il senso di una vita intensa e annoiata, ricca e
distaccata.
L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, celebrerà oggi una Messa
solenne, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
in Duomo, la stessa chiesa dove nel 2003 si svolsero i funerali
dell’avvocato. Un maxischermo è stato installato sul sagrato della
cattedrale per rendere partecipe la gente che non riuscirà ad entrare in
chiesa.
In Duomo ci sarà la famiglia: la vedova dell’avvocato, donna Marella,
John Elkann con la moglie Lavinia, Lapo e Ginevra con il marito Giovanni
Gaetani. Non si sa ancora se ci sarà la figlia Margherita, dopo gli scontri
familiari sull’eredità, mentre saranno presenti le sorelle Maria Sole e
Cristiana, la vedova di Umberto, Donna Allegra, il figlio Andrea Agnelli con
la moglie Emma, molti esponenti delle famiglie Nasi e Camerana.
Ci saranno l’ad del Lingotto, Sergio Marchionne, Gianluigi Gabetti e
Franzo Grande Stevens, il presidente della Ferrari, Luca Cordero di
Montezemolo. Numerose le personalità del mondo politico, economico e
sportivo: i ministri Elsa Fornero, Francesco Profumo, Vittorio Grilli, il
vicepresidente del Senato Vannino Chiti, l’ambasciatore Usa David Thorne, il
senatore a vita Emilio Colombo, gli ad della Juve, Aldo Mazzia e Giuseppe
Marotta, l’allenatore Antonio Conte, il capitano Gian Luigi Buffon e la
squadra Primavera, l’ex leader della Uil, Giorgio Benvenuto.
Nella cattedrale, addobbata con fiori bianchi, ci saranno i gonfaloni
delle istituzioni locali, delle associazioni Fiat, Ugaf, ex Allievi e Gruppo
dirigenti, del Comune di Villar Perosa, della Juventus, della Nizza
Cavalleria e dell’Associazione Arma Aeronautica. Una preghiera sarà letta da
un ragazzo della Primavera. Dopo la Messa ci sarà la commemorazione in Sala
Rossa, in Comune, con gli interventi del sindaco Piero Fassino, dello
storico Giuseppe Berta e di John Elkann.
“È stata indubbiamente una figura molto importante per la città e per il
Piemonte, ha saputo con la sua personalità portare Torino alla ribalta
internazionale”, osserva il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.
“Era un personaggio unico, non diceva mai nulla di banale ogni volta che ci
incontrava o ci telefonava”, ricorda Gigi Buffon. Altrettanta affettuosa
nostalgia traspare dalle parole di Alessandro Del Piero, bandiera della Juve
: “ Il suo ricordo è sempre molto presente.
Credo che lui abbia rappresentato qualcosa di speciale, sicuramente non solo
per il mondo dello Sport, per la Juventus, ma per tutta l’Italia. E proprio
per questo credo che manchi un po’ a tutti : sicuramente alla Juventus come
figura, al mondo sportivo, ma anche agli italiani in generale “.
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