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I PROTAGONISTI DEL SECOLO BIANCONERO.10

Vittore Catella con Giovanni Agnelli

 Vittore Catella era un pilota di aereo, lo avevano definito un eroe dell'aria durante la Seconda Guerra Mondiale per via della sua audacia e della sua spregiudicatezza, premiato con due medaglie d'argento, tre medaglie di bronzo e cinque croci al merito. La sua passione era il volo, il suo amore la Juventus. Da pilota collaudatore ha battezzato nel 1952 addirittura il G80, primo aereo a reazione italiano, poi si è dato alla politica, anche sportiva.

 Assessore alla viabilità di Torino, delegato regionale del Coni e, infine, deputato: la sua traiettoria umana e professionale

non ha quasi mai conosciuto ostacoli. La Juve, si diceva, è piombata nella sua esistenza di uomo iper-attivo nel 1961. Catella aveva 51 anni,venne convocato da Giovanni Agnelli e da suo fratello Umberto, che rivestiva la carica di presidente. Gli fu offerta la vicepresidenza in un momento delicatissimo, in pieno dominio interista,con Angelo Moratti ed Helenio Herrera in grande spolvero. C'era assoluta necessità di imprimere una svolta sostanziale, c'era anche bisogno di varare un piano di austerity in concomitanza con le battaglie sindacali che attendevano la Fiat. Cosi Catella, che della Fiat era dirigente, chiese un colloquio a Valletta e accettò la proposta della Famiglia: ''Hanno pensato a lei, caro Catella, perché governare la Juventus è un'autentica rogna'', gli disse Valletta.

E lo liberò da qualsiasi vincolo nel rispetto dei desideri dell'Avvocato. Nel 1962 ha avviato l'operazione da presidente. Fronteggiando principalmente l'Inter,ha conquistato un solo scudetto,nel 1967: era la Juventus operaia e faticatrice di Heriberto Herrera, una squadra che è riuscita anche ad arrivare a due finali europee, poi perse con il contributo di tanta sfortuna: ''Era un grandissimo allenato re, il padre dei tecnici che oggi predicano il calcio senza palla e i movimenti memorizzati in campo. Era un pò rude come uomo,con lui pareva di essere sempre in caserma.Il mio capolavoro è stato resistere alla tentazione di licenziarlo.Infatti abbiamo vinto il titolo'', il ricordo. Catella aveva buon fiuto:sotto la sua gestione sono sbarcati in bianconero campioni come Helmut Haller, Claudio Gentile, Romeo Benetti, Franco Causio e Roberto Bettega. Ma ha venduto anche Omar Sivori:"Decise la squadra prima del sottoscritto. l compagni erano stufi dei suoi modi e delle sue bizze. Lo cedetti senza rimpianti'', la rievocazione. E' durata quasi dieci anni la sua avventura nella Juventus. Nel 1971 lasciö il timone a Giampiero Boniperti, che da qualche tempo aveva assunto le funzioni di amministratore delegato del club. Ma la passione, quella, non si è mai spenta nel cuore dell'eroe aviatore. 

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                                               ARCHIVIO                                   

    ANNO 2003 ( MARZO-DICEMBRE )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                        

 

 

 

 

 

 

 

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