STILE JUVENTUS.29
Gli Juventus
Stores
Lo
Juventus Store di via Garibaldi a Torino è diventato ormai un punto
d'attrazione della Città, come la Mole Antonelliana o piazza San Carlo,
il Lingotto o il Museo Egizio. Il giro d'affari dell'elegante negozio
che commercializza gli indumenti sportivi
ed in generale tutta 1'oggettistica legata alla squadra più popolare
d'Italia (ed al vertice in Europa con Manchester United e Real Madrid)
è cresciuto oltre ogni lecita aspettativa.
La Nike, che lo gestisce tramite la
società controllata al 100% ma del cui consiglio fanno parte, in base
agli accordi previsti dal contratto di sponsorizzazione tecnica, anche i
vertici della Juventus, è gelosissima delle cifre. Trapela comunque che
il rapporto reddito/metro quadrato dello store è uno dei più alti della
zona, centralissima e piena di negozi di grande prestigio.
“Una delle note più liete ma non certo
sorprendenti", spiega il responsabile commerciale della Juventus, Romy
Gai, "sta nel fatto che lo store fa registrare un notevole flusso
turistico. Si può affermare senza esagerare che non ci siano stranieri
in visita a Torino che non facciano una capatina nello Juventus Store.
Il fenomeno si intensifica, naturalmente, in occasione delle gare
casalinghe della nostra squadra in Champions League, quando i tifosi
delle squadre avversarie si danno appuntamento nel nostro store per
riportarsi a casa magliette, sciarpe e ricordi".
Va bene anche l'elegante store sorto
all'interno dell'Aeroporto Caselle, l'ultimo nato, piazzato in un punto
strategico, nella sala partenze. Nei mesi precedenti alle Olimpiadi,
questo store ha risentito dei lavori che hanno trasformato lo scalo
torinese in un cantiere, ma con i Giochi Invernali la normalità è stata
ripristinata e si è verificato il previsto impulso.
Benissimo va anche lo store di Tokyo, il
primo ad essere aperto. La Juve in estremo oriente tira sempre
moltissimo. Ma ora è previsto un incremento sensibile grazie ad uno
storico accordo con altri tre grandi clubs europei vestiti Nike
(Barcellona, Manchester United e Paris St. Germain).
Lo store diventerà dunque un'autentica
vetrina del grande calcio europeo nel paese del Sol Levante, un punto di
raccolta della passione per il calcio dei tifosi giapponesi, una
passione che è sempre viva, come testimoniano le numerose pubblicazioni
sul calcio del vecchio continente che escono in Giappone e che
raggiungono tirature notevolissime.
E' stato chiuso invece il negozio di
Palermo, non tanto perché non tirasse - la Sicilia è una delle regioni
in cui la passione per la Juve è più intensa - quanto perché la Nike ha
deciso di cambiare politica: la scelta è quella di aprire appositi "corners"
dedicati alla Juve all'interno delle strutture esistenti: i primi esempi
sono stati quelli di Roma Termini, Milano e Sorrento. Ma ne seguiranno
presto parecchi altri.
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