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Juveteca -Anno VI (2008)

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STILE JUVENTUS.32

La carta di credito

  La Juventus è stata una delle prime società di cal­cio ad offrire ai propri tifosi una carta di credito personalizzata coi colori della propria squadra. Per farlo ha scelto una delle carte più note e più diffuse, la Mastercard.

Nata come idea negli USA alla fine degli anni '40, la prima Mastercard venne emessa nel 1951 dalla Franklyn National Bank di New York. Il consor­zio delle banche aderenti, costituito nel 1966 come International Card Association, ha assunto nel 1970 la denominazione attuale di Master­card. Oggi in Italia circolano ed operano circa 5,3 milioni di carte Mastercard, accettate da un milione e centomila esercizi convenzionati e con 34 sportelli automatici. In tutto il mondo sono invece ben 595 milioni le Mastercard operative, a testimonianza della qualità del servizio offerto dalla Juve ai suoi fans.

Varata nel 1999 con lo slogan promozionale "Scegli anche Tu la Carta dei Campioni", l'operazione fu realizzata con la collaborazione di Banca Sella che fa parte del gruppo IFI e che negli ultimi anni è stata anche fra gli sponsor del club bianconero.

La Mastercard targata Juventus si presenta in una veste molto elegante: fondo nero con banda bianconera in basso a sinistra, con logo della società nella parte alta, sempre a sinistra, e logo della banca in alto a destra, sopra quello della società emittente.

Uno degli scopi della Mastercard Juventus era ovviamente anche quello di facilitare l'acquisto dei biglietti e soprattutto degli abbonamenti da parte dei tifosi, specie quelli più lontani, che così potevano fruire, insieme con tutte le altre agevo­lazioni connesse alle carte di credito, alla rateiz­zazione della spesa secondo il regolamento della carta. Un aspetto abbastanza importante questo e che ha contribuito a far accogliere con notevole favore l'iniziativa.

Le adesioni all'inizio sono state abbastanza nume­rose: anche se non ci sono "numeri" ufficiali, si può dire che nel corso del primo anno sono state emesse non meno di tre o quattromila carte. Poi ovviamente il flusso è diminuito sensibilmente. C'è da considerare infatti che nel periodo in cui la Mastercard Juventus è stata emessa le carte di credito erano ormai diffusissime in Italia e che i titolari di altre card non avevano - oltre all'orgoglio di esibire la propria fede calcistica - altri motivi per cambiare.

Le card invece ebbero successo presso quella fascia di tifosi che non utilizzavano ancora carte di credito e che hanno così scoperto la comodità di questo nuovo e moderno modo di operare. Tanto è vero che se l'emissione di card, dopo il boom iniziale, si è via via ridotta - anche perché sono mancate incentivazioni particolari atte a rinnovare l'interesse - una buona parte delle card emesse sono tuttora operative, anche se è sca­duto il rapporto di partnership fra la Juventus e la banca Sella.     

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