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STILE JUVENTUS. 46

Il
cinema e la Juventus
Omar Sivori con Massimo Girotti in una pausa durante le riprese di
Idoli controluce
Si chiama Idoli
controluce, ed è la pellicola più famosa che riguarda la Juventus. Venne
girata negli anni Sessanta, sul set del vecchio stadio Comunale, con
protagonisti i giocatori bianconeri, in particolar modo Omar Sivori e, come
spalla, il gigante gallese John Charles. Per la verità non è stato un
capolavoro e nemmeno un film di grande successo, però ebbe risalto per il
fatto stesso che coinvolse direttamente alcuni simboli della domenica
calcistica.
Accanto a Sivori e Charles, recitarono attori professionisti come Massimo
Girotti, Valeria Ciangottini,Johanna Shimkus e Rolando Garrone, che da
alcuni anni sta girando un famosissimo spot di un altrettanto famosa marca
di caffè.
La trama è abbastanza scontata. Un giornalista, impersonato da Massimo
Girotti, accetta controvoglia di scrivere un libro su Sivori, idolo della
Juventus. Frequentando i “giri” del calcio torinese, cercando di entrare in
amicizia con l’asso argentino, conosce invece un giocatore meno famoso ma
con alle spalle una vicenda umana che lo colpisce, al punto da abbandonare
la stesura del libro. Idoli controluce venne stroncato dalla critica,
ma non fu l’unico film in bianconero. Il primo ciak risale infatti al 1948,
con Undici uomini e un pallone, protagonista Carlo Parola, assieme ad
Amadei, Puricelli e Biavati, anche se l’antesignano fu Pietro Pastore, negli
anni Venti.
La Juventus, comunque, viene spesso infilata nei film, solleticando la
fantasia dei cineasti. Va ricordato L ‘inafferrabile 12, con Walter
Chiari e Campanini, la Patata bollente, con Renato Pozzetto e Massimo
Ranieri, Eccezziunale veramente, con Diego Abatantuono, professione
camionista, che si ritrova in tribuna accanto a Giovanni Agnelli e gli dice:
“Per l’acquisto di Maradona, se hai delle difficoltà con i soldi dammi un
colpetto di telefono che due lire ce le metto io...”.
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